(ANSA) – L’AQUILA – Una giovane donna di 31 anni è stata trovata morta in una pozza di sangue sotto una finestra con i vetri rotti nella casa dei genitori nella frazione aquilana di Arischia. A dare l’allarme è stato il fratello. Sul fatto sta indagando la Squadra Mobile ed è scattata l’inchiesta della procura della repubblica de L’Aquila. Per ora non si esclude nessuna pista anche se il chiarimento sul grave accadimento è legato alle risultanze dell’autopsia disposta per domani che chiarirà le cause della morte. Da una prima ricognizione cadaverica l’anatomopatologo Calvisi che effettuerà l’autopsia, avrebbe escluso che le ferite siano state causate da un colpo di pistola o da un’arma da taglio. Sul posto si sono portati tra gli altri il pm Fabio Picuti e il capo della squadra mobile Tommaso Niglio. Le indagini mirano alla ricostruzione delle ultime ore della vittima. In particolare, in questura all’Aquila in queste ore saranno interrogati amici, parenti, vicini di casa e il convivente della donna che abitava a Pizzoli.
Giovane abruzzese trovata morta in una pozza di sangue, indaga la Polizia
Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.