AGNONE – Ponte Verrino e Sente a rischio chiusura, verso l’isolamento senza percorsi alternativi.
Le vecchie strade abbandonate da anni sono ridotte ormai a mulattiere, percorsi da rally, ma potrebbero tornare utili in caso di necessità.
Mike Matticoli, consigliere provinciale delegato alla Viabilità, lo ha dichiarato all’Eco: senza fondi statali per la manutenzione, i viadotti Verrino e Sente rischiano la chiusura per motivi di sicurezza. Una affermazione che ha scatenato commenti e polemiche on line. Il rischio isolamento per l’Alto Molise e l’Alto Vastese è più che concreto e ora, dopo anni, potrebbero tornare utili le vecchie strade di collegamento, quelle di montagna ridotte ormai a mulattiere.
«Si fa presto a dire la chiusura è inevitabile, – commenta ad esempio Gaetano Mastronardi, ingegnere ed esponente politico di Agnone, già consigliere comunale, rivolgendosi agli amministratori provinciali di Isernia – ma perché nel passato non avete mai pensato ad un percorso alternativo valido? Chi amministra ha la responsabilità di risolvere i problemi, non di evitarli. Se non si è in grado di mettere a punto una seria programmazione e rispettarne i tempi è meglio dimettersi in blocco e dimostrare a chi governa che il popolo è stufo di subire soprusi. Poi ci lamentiamo che i giovani vanno via, io che giovane non sono più per lavoro mi reco a Vasto tutti i giorni, se chiudono il viadotto Verrino e mi costringono a fare la vecchia provinciale per Castelverrino quanto tempo impiego in più per arrivare sul posto di lavoro? Se la Regione, la Provincia e i Comuni non sono più in grado di mantenere i pochi servizi rimasti e meglio non illudere più i cittadini che con testardaggine sono rimasti a vivere quassù. A Matticoli mi sento di dire “Mi scusi, ma i soldi li deve trovare Lei e il suo Presidente, altrimenti dimettetevi e dimostrate ai cittadini che lasciate la poltrona visto che nessuno vi ascolta”».