ROMA – Il presidente della Lega Pro, l’aquilano di adozione (residente da anni a Castel di Sangro) Gabriele Gravina, e’ l’unico candidato alla presidenza della Federcalcio per l’Assemblea elettiva che si terra’ il 22 ottobre prosssimo. Non sono arrivate in Figc altre candidature oltre a quella di Gravina presentata da Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti. Nei giorni scorsi la Lega Pro, ex serie C, aveva designato a Firenze all’unanimita’ Gabriele Gravina quale candidato alla presidenza della Figc. Classe 1953 l’attuale numero uno della Lega Pro si approccia al mondo del calcio per la prima volta nel 1984 quando ricopri’ la carica di presidente del Castel di Sangro (L’Aquila) fino al 1996. In questo periodo il sodalizio giallorosso balza agli onori della cronaca per cinque promozioni fino ad approdare in serie B. Dopo essere stato, per un biennio, membro della Commissione della UEFA per l’Assistenza Tecnica ed Amministrativa, negli anni Duemila ricopre in diversi periodi la carica di capo delegazione della Nazionale Under-21, guidando gli azzurrini ai campionati europei del 2004, 2007 e 2009 oltre che ai giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008. Infine ecco l’avventura in Lega Pro. Con la Serie C inizia il suo percorso il 22 dicembre 2015 con la nomina a presidente.
Calcio: Gravina, dal miracolo Castel di Sangro a candidato unico presidenza Figc
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