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  • Derby: l’Agnonese prova a vincere, ma Tano respinge l’assalto dei granata

    TRIVENTO. Un pareggio che muove la classifica ma accontenta di più l’Isernia di Silva con l’Agnonese a leccarsi le ferite per quanto mostrato soprattutto nella ripresa. All’Acquasantianni di Trivento, con uno spiegamento di forze dell’ordine imponente (non si capisce il motivo vista la decisione di giocare la gara a porte chiuse), il derby non fa registrare gol.

    Troppa alta la posta in palio per due squadre con l’acqua alla gola che lottano disperatamente per salvarsi e dunque molto attente a non commettere errori fatali. Finisce in parità anche nelle gestione dei due tempi con il primo di marca biancoceleste e il secondo ad appannaggio degli uomini di Foglia Manzillo. Il tecnico granata decide di non schierare dall’inizio gli ultimi due arrivi, il difensore Albanese e l’attaccante Formuso, con l’identica mossa fatta dal collega che porta in panchina il difensore Lenoci. Ne scaturisce una gara a scacchi dove regna l’equilibrio assoluto. A rompere gli indugi ci prova nell’arco di tre minuti (10’ e 13’) il 39enne Iaboni che, da fuori area, in due occasioni conclude di poco a lato dal palo della porta difesa da Kuzmanovic. La replica (22’) dei padroni di casa viaggia sull’asse Nyang-Jawo con il primo a servire nell’area piccola l’attaccante gambiano che per un soffio non aggancia il pallone a due passi da Tano.

    A scaldare i guantoni del numero uno isernino ci pensa poi Bisceglia (31’), che raccoglie un invito di Ricciardi e a volo scarica da posizione angolata. In un clima surreale vista l’assenza di pubblico, il primo vero brivido degno di nota arriva a dieci minuti dal termine, quando Kuzmanovic esce a vuoto fuori area su Di Matteo, pallone sul piede di Iaboni che da distanza siderale non inquadra il bersaglio grosso. L’Olympia non sta a guardare e al 37’ potrebbe sbloccare la contesa. Cristiano Ancora s’incunea in area e tenta la conclusione vincente, ma il tiro, dopo essere stato sporcato da un difensore, s’impenna e finisce sul secondo palo dove ben appostato c’è Nyang che non fa i conti con il prodigioso recupero di Tano. Nulla da fare. La ripresa si apre ancora nel segno di Tano che al 57’ compie un miracolo sull’inzuccata di Jawo servito a sua volta da Ricciardi su calcio piazzato.

    Gli altomolisani iniziano a premere sulla corsia di destra grazie alle sfuriate di un incontenibile Jawo che al 62’ serve il neo entrato Formuso, ma l’ex Fasano arriva con un pizzico ritardo e l’azione sfuma. Capovolgimento di fronte e Romano fa la barba al palo. Intanto Silva richiama in panca un generosissimo Iaboni che fa posto a Lenoci. Tuttavia è ancora l’Olympia ad avere la clamorosa chance per passare. Minuto 76:  Jawo lancia sul filo del fuorigioco Formuso che supera con un pallonetto Tano in uscita, il pallone sta per ruzzolare in porta quando Frabotta, versione sprinter, evita la capitolazione ai suoi. Su seguente angolo Cassese di testa fa il solletico a Tano che blocca. Si entra negli ultimi dieci minuti e Jawo guadagna una punizione dal limite dell’area. Sul pallone lo specialista Ricciardi esalta le doti del classe 2000 di Silva che alza sulla traversa e blinda il derby. L’ultimo sussulto è a firma di Pejic, che a pochi minuti dal triplice fischio finale, sfiora solo il palo. Mercoledì si torna di nuovo in campo per il turno infrasettimanale. L’Agnonese va a Pineto e l’Isernia ospita la Sammaurese. Chissà se il mal d’attacco passerà.

    Il tabellino

    Olympia Agnonese – Isernia Fc 0-0

    Agnonese (4-3-3): Kuzmanovic sv, Gentile 6, Litterio 6 (60’ Formuso 6), Peijc 6, Bisceglia 6, Cassese 6,5, Ancora 6, Salifu 5,5, Jawo 6,5, Ricciardi 6,5, Nyang 5,5 (60’ Corbo 6). A disp.: D’Avino, Cerase, Carrieri, Albanese, Ballerini, Barbato, Sorgente. All. Foglia Manzillo

    Isernia Fc (4-3-1-2): Tano 7, Marino 6,5, Di Lonardo 6, Frabotta 7, Douglas 6, Cacic 6, Ciccone 6, Fazio 6, Romano 6, Iaboni 6,5 (72’ Lenoci sv), Di Matteo 5,5 (83’ Vitale sv). A disp.: Del Giudice, De Vito, Capuozzo, Leva, Cristiano, Calabrese, Marrone. All. Silva

    Arbitro: Campobasso di Formia

    Note: gara giocata a porte chiuse a Trivento. Ammoniti: Fazio. Angoli: 3-0. Recupero: 0’+3’

    LA PAGELLA DELL’OLYMPIA

    Kuzmanovic sv – Impegnato con il contagocce fa passare un brivido sulla schiena di Foglia Manzillo nel primo tempo quando esce a vuoto su Di Matteo

    Gentile 6 – Non dispiace e sulla corsia di destra fa il suo dovere. Potrebbe osare di più

    Litterio 6 – Torna titolare e con i gradi di capitano sul braccio. Innalza il livello qualitativo nel pacchetto arretrato. Dal 60’ Formuso – Al debutto in maglia granata deve ancora ambientarsi e trovare la giusta forma fisica. Sfiora il gol nella ripresa che l’ex Frabotta gli nega

    Peijc 6 – Prestazione gagliarda come al solito. Dialoga spesso con i compagni di reparto Ricciardi e Salifu. Nel finale tenta la stoccata vincente

    Bisceglia 6 – Schierato al centro della difesa al posto di Ricciardi, ha qualche amnesia nel primo tempo. Meglio nei secondi 45 minuti

    Cassese 6,5 – Romano è un osso duro ma sa bloccarlo con esperienza e prestanza fisica. Sempre pericoloso sui calci piazzati quando si propone come torre nell’area avversaria

    Ancora 6 – Un tantino al di sotto della prestazione di sette giorni fa a Campobasso. Andrebbe assistito meglio perché palla al piede può rilevarsi devastante

    Salifu 5,5 – A centrocampo compie un gioco sporco che non mette in luce le sue caratteristiche

    Jawo 6,5 – Meriterebbe il gol, ma non fa i conti con Tano: un nome, una garanzia tra i pali dell’Isernia

    Ricciardi 6,5 – Cresce a dismisura nella ripresa quando prende in mano le redini della situazione. E’ questo il Ricciardi che Foglia Manzillo vorrebbe sempre vedere

     Nyang 5,5 – Prestazione senza lodi e senza infamia anche se la palla gol domenicale gli capita sempre. Peccato non riesca a fruttarla a mestire. Dal 60’ Corbo 6 – Entra carico a pallettoni e cerca di pungere sulla corsia di sinistra. In netto miglioramento nella fase difensiva

    Foglia Manzillo 6,5 – In difesa sceglie Bisceglia al posto di Carrieri e non sbaglia come aver ridato fiducia a capitan Litterio sulla corsia di sinistra. Prova a vincerla nel finale con l’innesto di Formuso e per poco non ci riesce.

    Tutti i risultati della XVI giornata: Agnone-Isernia 0-0; Francavilla-Santarcangelo 0-0; Castelfidardo-Campobasso 1-3; Cesena-Vastese 4-1; Sammaurese-Jesina 1-1; Matelica-Recanatese 2-3; Avezzano-Savignanese 2-1; Giulianova-Pineto 0-4; Notaresco-Montegiorgio 1-1; Sangiustese-Forlì 1-1.

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