AGNONE. Claudio Palumbo, vescovo di Trivento lo aveva promesso: ad Agnone arriveranno due sacerdoti dell’ordine dei Caraccioli. Detto fatto, perché ormai la notizia è ufficiale. A prendere possesso delle parrocchie di San Marco, San Biase e Sant’Amico nel cuore del centro storico, ci saranno i due preti di nazionalità congolese, Cleopas Paluku Masundi e Jean Baptiste Kambere, entrambi dell’Ordine dei Chierici Regolari Minori di San Francesco Caracciolo. Sostituiranno don Alessandro Di Sabato e don Lino Mastrangelo che il 21 novembre scorso si sono dimessi per sopraggiunti limiti di età. La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai fedeli, che nel ringraziare la grande opera portata avanti da don Lino e don Alessandro, danno il benvenuto ai nuovi arrivati. “Si tratta di un riconoscimento alla cittadina dove il 4 giugno 1608 è morto San Francesco (al secolo Ascanio) Caracciolo e ne conserva alcuni resti all’interno della chiesa dell’Annunziata” le parole del primo cittadino, Lorenzo Marcovecchio. Padre Cleopas Paluku Masudi sarà il responsabile della comunità caracciolina e avrà il titolo di amministratore parrocchiale di San Marco, mentre padre Jean Baptiste Kambere Kasereka, sarà il collaboratore parrocchiale. I due sacerdoti, oltre all’impegno pastorale delle parrocchie, cureranno insieme anche il santuario della cappella di san Francesco Caracciolo, edificata sulla stanza dove il Santo nacque al cielo riconsegnando se stesso al Signore il 4 giugno 1608. “Rendiamo grazie a Dio per questo arrivo dei religiosi caracciolini che vengono a rivitalizzare, con la loro testimonianza religiosa, la città di Agnone e a tener vivo lo spirito del loro fondatore, nel servizio verso gli ultimi, i poveri e i malati” afferma il vescovo Palumbo. I due sacerdoti faranno solennemente il loro ingresso in città, domenica 23 dicembre nella chiesa madre di San Marco dove è prevista una funzione religiosa officiata da sua eccellenza il vescovo di Trivento.
Chiesa, ad Agnone arrivano due sacerdoti dell’ordine dei Caracciolini
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