AGNONE – Lutto ad Agnone, annullata la Ndocciata della Vigilia.
In seguito alla tragedia romana che ha colpito due famiglie di Agnone e sconvolto l’intera comunità, gli organizzatori della manifestazione della Vigilia, la Ndocciata, in accordo con le autorità locali hanno deciso di annullare l’evento.
E’ ormai ufficiale la decisione presa dall’associazione che organizza la Ndocciata ad Agnone in accordo con le autorità locali. Un evento come quello della Ndocciata, che ha sicuramente dei risvolti religiosi, perché dedicata al Bambinello, Cristo luce del mondo, non è comunque adatto al clima che si respira nella cittadina altomolisana dopo l’immane tragedia che ha distrutto due famiglie molto conosciute e scosso l’intera comunità. Già dalla diffusione della notizia di ieri, del suicidio della mamma agnonese e della scomparsa delle due bimbe, si era valutata l’ipotesi di annullare l’evento. Una decisione non facile, visto che la Ndocciata attira in città migliaia di turisti e innesca un giro di affari notevole: prenotazioni in alberghi e ristoranti già raccolte da giorni, viaggi organizzati anche da altre regioni. «La ‘Ndocciata di Natale è dedicata a Gesù Bambino che nasce. Non è turistica. Si potrebbe dedicarla alla immane tragedia che ci ha colpito come momento di preghiera» ha suggerito qualcuno. Per altri, la maggioranza, «è il momento della preghiera e del silenzio» e dunque non si può dare seguito alla Ndocciata. Migliaia di persone in città, negozi e ristoranti aperti fino a tardi, la macchina dello spettacolo che ha ricadute positive sul turismo, tutti fattori incompatibili con il terribile lutto che ha sconvolto gli agnonesi. Ndocce spente dunque, questa è la decisione presa, in segno di lutto e di rispetto nei confronti del dolore delle due famiglie colpite dalla vicenda romana. Almeno per questa volta non vale il motto “show must go on“.