CASTIGLIONE MESSER MARINO – Due Carabinieri forestali del servizio Meteomont de L’Aquila, al comando del colonnello Luigi Margarita, sono stati questa mattina sulla provinciale tra Schiavi di Abruzzo e Castiglione Messer Marino per un sopralluogo tecnico sulla valanga che ha costretto da giorni alla chiusura dell’importante arteria di collegamento. Sul posto, insieme ai militari, l’assessore comunale di Castiglione Messer Marino, Mariano Lalli, e il personale del comparto viabilità locale della Provincia di Chieti coordinato dal capo cantoniere Maurizio Campati. Gli esperti del servizio Meteomont hanno effettuato anche un carotaggio sul fronte della valanga al km 6 dal quale sarebbe emerso che il peso della neve è di quasi cinquecento chili al metro cubo, questo fanno sapere dall’amministrazione comunale di Castiglione. Da una stima approssimativa, al momento, al km sei, ci sono ancora sei-settecento metri cubi di neve instabile, pronta a staccarsi dal costone e piombare sulla provinciale. A conti fatti parliamo di un peso stimato di ulteriori trecentocinquanta tonnellate. Per tutta la giornata di ieri sono andate avanti le operazioni di sgombero: un escavatore fa cadere la neve dal costone a monte della strada e successivamente la turbina apre varchi “inghiottendo” tonnellate di neve. La valanga che desta comunque maggiori preoccupazioni è quella di qualche chilometro più avanti in direzione Castiglione Messer Marino. Lì la montagna presenta un costone alto più di un centinaio di metri e dunque il distacco dell’enorme accumulo di neve avviene molto in alto rispetto al piano stradale. Questo, intuibilmente, comporta che la neve acquisti una velocità maggiore e dunque un’eventuale ulteriore valanga sarebbe molto pericolosa, in grado di travolgere ogni cosa, compreso il potente escavatore e la stessa turbina.
Francesco Bottone