CASTIGLIONE MESSER MARINO – La scuola che insegna le tradizioni locali. E’ la scuola che chiama in cattedra, ad insegnare, le anziane donne del paese, le nonne, quelle preziose e amorevoli custodi di tradizioni millenarie non solo culinarie. E’ la scuola che, attenta ai ritmi del tempo, chiama ad insegnare i Pulcinella, le tradizionali maschere del paese, per tracciare una linea di continuità generazionale anche nelle tradizioni del Carnevale. E’ la scuola di Castiglione, che ha aperto le porte a nonne e Pulcinella, nella giornata di ieri, nell’ambito del progetto “Abitare i luoghi”. Le nonne hanno insegnato ai nipoti, agli alunni, l’arte di “ammassare” e preparare le sagne a lu cuttèur, il piatto tipico della tradizione castiglione non solo a Carnevale. I Pulcinella invece hanno realizzato, insieme agli studenti, un laboratorio di costruzione dei copricapo per le maschere di Carnevale. Perché la cultura è tradizione, soprattutto tradizione locale. E la giornata è finita, ovviamente, attorno a “lu cuttèur” con le sagne mangiate tutti insieme e rigorosamente con le mani.
Nonne e Pulcinella a scuola ad insegnare le tradizioni del Carnevale
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