GISSI – Una giovane donna originaria di un centro del Medio Vastese si reca in ospedale, in serata, a Gissi. Ha preso una pallonata alla mano e accusa un forte dolore al polso sinistro. L’ospedale di Gissi è stato riconvertito in ospedale di comunità, quindi non c’è un pronto soccorso vero e proprio. Il personale sanitario ha comunque visitato la ragazza e ha deciso di farle una fasciatura, invitandola a recarsi domani al Pronto soccorso di Vasto per fare magari una radiografia. E qui cominciano le comiche perché la ragazza, incredula, si è vista fasciare il polso sinistro con della garza e del cartone da imballaggio, «tolto dalle scatole delle flebo». «Non avevano il materiale da utilizzare per fare la fasciatura, – ha spiegato all’Eco la giovane donna – e così hanno usato materiale di fortuna, il cartone preso dalle scatole delle flebo». Questo succede non in un ospedale da campo magari in Africa, ma a Gissi, nel Vastese.
Le fasciano il polso usando il cartone tolto dalle scatole delle flebo: succede nel Vastese, non in Africa
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