SAN GIOVANNI LIPIONI – Decine, centinaia di incidenti, sulla fondovalle Trigno, causati dall’impatto con la fauna selvatica. Cinghiali in massima parte, ma anche caprioli e in qualche occasione addirittura cervi. Pericoli vaganti per gli automobilisti in transito, gli animali sbucano all’improvviso dai lati della carreggiata e causa spesso incidenti. Sulla fondovalle Sangro qualche anno fa l’incidente è costato la vita ad una giovane mamma. Ora pare che l’Anas abbia finalmente deciso di porre mano al problema ed evitare incidenti che hanno un costo in termine di vite umane, vite di animali spesso protetti come il cervo o il capriolo, e in termini di danni economici. E’ partita infatti, al confine tra Abruzzo e Molise, cioè tra i territori comunali di Trivento e San Giovanni Lipioni nel Chietino, la posa delle barriere anti-cinghiale o meglio dei guardrail completamente chiusi fino al suolo che rendono praticamente impossibile l’attraversamento della fauna selvatica. Inoltre al di sopra del guardrail viene posizionata una barriera che dovrebbe impedire l’attraversamento anche da parte di animali selvatici in grado di saltare, come appunto il capriolo o il cervo. Una buona notizia dunque per gli automobilisti che utilizzano la fondovalle Trigno, un investimento in sicurezza da parte dell’ente gestore che tra l’altro ha avviato anche i cantieri per la posa del nuovo manto di asfalto in diversi punti procedendo in direzione Vasto.
Francesco Bottone