AGNONE – Come se non bastasse una viabilità disastrosa, un viaggio stressante su pullman vecchi e malconci nonché le otto ore sulla catena di montaggio, ecco l’ennesima tegola sulla testa degli operai che quotidianamente raggiungono le fabbriche della Val di Sangro. Oltre un centinaio quelli che partono dai centri dell’Alto Molise. Ebbene dall’11 marzo prossimo la società che gestisce il servizio di trasporti, l’Atm, assicurerà una sola fermata davanti la Sevel così di fatto da sopprimere le altre davanti le aziende della zona industriale. In estrema sintesi chi non lavora in Sevel dovrà arrangiarsi per raggiungere il posto di lavoro.
“Si tratta dell’ennesimo schiaffo per i lavoratori pendolari molisani che quotidianamente si recano con mezzi pubblici nell’area industriale della Sevel – afferma in una nota il sindacalista Emanuele Cimone appartenete alla segreteria territoriale di Uilm – Uil -. Infatti a partire da lunedì 11 marzo come diramati da un comunicato di Atm, si avvisano gli utenti che la Regione Molise ha negato il riconoscimento dei chilometri svolti all’interno della zona industriale di Atessa. Pertanto – prosegue il sindacato – dall’11 marzo verrà effettuata la sola fermata davanti lo stabilimento Sevel e saranno soppresse le altre fermate effettuate davanti le altre aziende. Ci chiediamo come sia possibile da parte della politica molisana continuare ad operare delle scelte che vanno ad offendere la dignità dei lavoratori. Quando la politica inizierà a fare delle scelte lungimiranti nell’interesse della collettività? Come di può pensare di sbloccare lo sviluppo dell’occupazione della nostra regione con questi atteggiamenti? Da parte nostra – conclude la Uilm – Uil – continueremo a denunciare in tutte le sedi le incongruenze di scelte totalmente sbagliate che ancora una volta penalizzano gli operai”.
Cimone già in un recente passato si è fatto portavoce delle tute blu altomolisane intervenendo sulla disastrata viabilità che collega i centri del Molise altissimo con la fondovalle Sangro. Ed ancora ha denunciato le pesanti problematiche dei trasporti durante la stagione invernale quando i pullman che raggiungono la Val di Sangro fanno i conti con neve e ghiaccio principalmente nel tratto che va da Agnone a Villa Santa Maria.