ATESSA – Per combattere lo spopolamento e favorire la rivitalizzazione del centro storico, nonché per venire incontro alle esigenze del settore commerciale, il Comune di Atessa ha approvato delle modifiche al regolamento per la disciplina dell’imposta municipale unica, relative alla Tari, igiene urbana. A darne notizia il sindaco, Giulio Borrelli, che spiega: «Le agevolazioni previste riguardano: le attività non domestiche di nuova apertura o trasferitesi lungo Piazza Municipio, Via Roma, Piazza Benedetti, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi, Via Nazario Sauro, Via Umberto I, Via Trento e Trieste, Via Cesare Battisti, Piazza Oberdan, Viale delle Rimembranze, Via Duca degli Abruzzi. In questi casi si applica una riduzione del 50 per cento del tributo per tre anni dall’inizio dell’attività. E’ prevista una riduzione del 50% del tributo, durata tre anni, per i nuovi residenti nel centro storico. Sono esentate dal tributo TARI: le associazioni ONLUS senza scopi di lucro per i locali utilizzati esclusivamente per lo svolgimento di attività assistenziali, didattiche, culturali e ricreative; le associazioni che utilizzano i locali per lo svolgimento di attività assistenziali, didattiche, culturali e ricreative, situate nella zona 5, quelle più lontane dal centro storico, al fine di favorire l’aggregazione in aree marginali del territorio comunale; le attività di culto, per quanto riguarda i locali o loro parti adibiti al culto nonché i locali strettamente connessi all’attività religiosa, esclusi i locali utilizzati per uso abitativo».
Tasse dimezzate a chi apre attività nel centro storico, Borrelli: «Così combattiamo lo spopolamento»
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