BELMONTE DEL SANNIO – La pubblicazione, ieri pomeriggio, delle foto dei mezzi che stavano posando l’asfalto sulla mulattiera sotto la pioggia e la neve hanno creato un certo dibattito on line. E non sono mancate le polemiche, ma nemmeno chi ha trovato del tutto normale, anzi forse addirittura encomiabile, continuare a lavorare nonostante le intemperie. Pasqualino Saia, sulla seguitissima pagina facebook dell’Eco, ad esempio ha sentenziato: «Quell’asfalto, come si dice, dura tra Natale e Santo Stefano. Quando mai l’asfalto sul bagnato?». Carmine Casciato replica sicuro: «Si stanno assicurando il lavoro per il prossimo anno». Marco Di Iorio trova una scusante: «Purtroppo può succedere quando parti la mattina ed è bel tempo e poi di colpo inizia a piovere e loro hanno semplicemente continuato visto che avevano il camion carico».
Elio Latino di Belmonte del Sannio prende le difese della ditta: «Oggi ha cominciato a piovere in tarda mattinata, quindi l’impresa era già operativa, mi chiedo secondo gli esperti che ci dovevano fare con il catrame arrivato? Lo dovevano buttare?». Certamente no, ma magari avrebbero potuto consultare le previsioni meteo che oggi sono così precise da indicare anche l’orario esatto di inizio delle precipitazioni. Inoltre ai cittadino non interessa che i materiali dell’impresa esecutrice vadano o meno sprecati, problemi dell’imprenditore al massimo, ma ciò che conta è che il lavoro sia fatto bene, a regola d’arte e sia duraturo. Se asfaltare sotto la neve e la pioggia non pregiudica il risultato finale del lavoro è evidente che non c’è nessun problema, ma bisogna capire se è realmente così oppure no. Claudio Taddeo di Castiglione Messer Marino, ad esempio, aggiunge: «Il problema non è se piove o non piove. In Svizzera piove tutti i giorni e asfaltano tutti i giorni. Il problema è che di asfalto in Italia non ce ne mettono». Antonio Masciotra insiste: «Tutti ingegneri, ma se avevano i camion carichi che ci facevano se la mangiavano? In autostrada quando piove e hanno i mezzi carichi si continua a lavorare fino al totale scarico». Il più simpatico di tutti, però, è sicuramente Enrico Di Camillo che, al netto delle imprecazioni impubblicabili, chiosa: «Ci prendono per il culo».
Asfalto sotto pioggia e neve sulla mulattiera, piovono polemiche
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