Il NAS di Viterbo ha deferito alla locale Procura della Repubblica il responsabile di un allevamento di api. L’indagato, segnalato anche al Ministero della Salute, è responsabile di aver:
– prodotto e posto in commercio cosmetici destinati a rimanere a contatto con la pelle, utilizzando conservanti il cui impiego è consentito solamente nei trattamenti di bellezza da sciacquare;
– omesso di notificare i cosmetici prodotti nell’apposito portale della Comunità Europea;
– non aver predisposto la documentazione inerente le norme di buona fabbricazione, requisito necessario al fine di garantire la sicurezza dei prodotti cosmetici.
Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno sequestrato penalmente 108 confezioni di cosmetici e vincolato a scopo cautelativo quasi tre tonnellate di miele e oltre 1.000 confezioni di integratori alimentari a base di prodotti derivati dal medesimo alimento.
Il commerciante di altre due società agricole dedite alla produzione di miele è stato invece segnalato al Sindaco e all’ASL di Viterbo per aver omesso di mantenere i requisiti igienico sanitari dello stabilimento e non aver applicato i prescritti sistemi di rintracciabilità dell’alimento.
L’ASL di Viterbo, sulla scorta della segnalazione inviata dai militari, ha disposto la sospensione delle attività di produzione di miele fino al ripristino dei requisiti igienico-sanitari.
- foto di repertorio