POGGIO SANNITA – Mario Torelli, originario di Poggio Sannita, torna alla guida del Municipio IX di Roma. Questa volta non nei panni di presidente però, perché dopo la sfiducia incassata lo scorso 9 aprile dall’Aula Petroselli, la carica è decaduta. Resta però ad amministrare il territorio. Ma con una veste speciale, prettamente politica. A distanza di cinque settimane dalla sfiducia, Torelli è stato formalmente nominato “delegato della Sindaca” direttamente da Virginia Raggi. L’investitura era nell’aria ma, in assenza di un conferimento ufficiale, negli appuntamenti istituzionali del Municipio XI, la fascia tricolore è stata indossata da vari consiglieri comunali.
La firma, per il nuovo incarico, è arrivata nella giornata del 15 maggio. «E’ un incarico a titolo volontario – spiega Torelli, confermando le indiscrezioni trapelate – e questo dimostra che il popolo dei 5 Stelle vuole il bene del Paese». Il funzionario in gerenza della Polizia di Stato torna così nella sede di Villa Bonelli. L’esilio cui lo avevano confinato gli ex grillini e gli altri oppositori di centrodestra e centrosinistra è durato poco. L’investitura era apparsa, da subito, scontata. All’indomani della sfiducia dal Campidoglio erano arrivati chiari segnali. «Le chiacchiere dei vecchi politicanti non ci interessano. – aveva commentato il consigliere capitolino Giuliano Pacetti – Supporteremo Mario Torelli che continuerà l’opera di risanamento iniziata in qualità di delegato nominato dalla Sindaca». «Riprendiamo da dove abbiamo lasciato – ha dichiarato Torelli che, ancor prima della sfiducia in Municipio, aveva detto che si sarebbe messo a disposizione per una scelta che, comunque, sarebbe dipesa da Raggi – Con l’aiuto della Sindaca e della Giunta Capitolina porteremo avanti tutti lavori ordinari e straordinari pendenti nel municipio».
- fonte RomaToday