«Ci abbiamo creduto, abbiamo sognato, abbiamo sofferto, abbiamo riso, abbiamo pianto… abbiamo dato e donato tutto ciò che era in nostro possesso per questa maglia, ma non è bastato».
Daniela Sabatino, bomber del Milan e della Nazionale femminile, originaria di Castelguidone, commenta con queste parole, pregne di orgoglio, la sconfitta subita ieri contro l’Olanda. Il secco 2 a 0 subìto mette la parola fine al sogno delle ragazze mondiali.
«Purtroppo non siamo riuscite a raggiungere un traguardo storico, ma sentire l’affetto, il calore di tutta Italia è già una nostra vittoria. – aggiunge Sabatino – Siamo riuscite ad entrare nelle vostre case, siamo riuscite a farvi innamorare di noi e ripartiremo proprio da questo. Grazie a tutti per questa bellissima ed indimenticabile esperienza e sempre forza Italia».
«Le nostre ‘Ragazze Mondiali’ hanno scritto una pagina bellissima del nostro calcio. Hanno lasciato una traccia indelebile, è un patrimonio che dobbiamo difendere e valorizzare. Il movimento femminile è esploso anche grazie alla partecipazione e alle emozioni che ha saputo suscitare in questo Mondiale. Grazie a tutte le protagoniste di questa splendida avventura». Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, dopo l’eliminazione delle azzurre