BELMONTE DEL SANNIO – Ponte Sente, Di Pasquale: «Via ai lavori e subito passaggio ad Anas».
Lo ha annunciato il presidente reggente della Provincia di Isernia nel corso di una conferenza stampa ieri.
Di seguito l’articolo pubblicato su “Il Quotidiano del Molise” di oggi:
Buone notizie da via Berta, dove il presidente reggente della Provincia di Isernia, Roberto Di Pasquale, ha comunicato che i lavori di recupero strutturale del viadotto Sente potranno iniziare subito. I due milioni stanziati con il Decreto Genova, saranno utilizzati per lo studio geologico dell’intera area e per le opere di sistemazione della pila del viadotto che è ruotata a causa di una frana. Sarà il provveditorato alle Opere Pubbliche che gestirà l’appalto e, come ha chiarito Di Pasquale, si sta lavorando tutti insieme: tra Regione, Provincia e provveditorato per far passare all’Anas la gestione di uno dei viadotti più grandi e importanti d’Italia.
Ma non si è parlato solo di Sente nell’incontro tra Di Pasquale e la stampa. Il presidente ha colto l’occasione per ringraziare tutto lo staff della Provincia che lo sta affiancando nella sua funzione di traghettatore tra la vecchia e la nuova presidenza che verrà eletta il prossimo 25 agosto.
Sempre Di Pasquale ha reso noto che la Regione ha finanziato con 40 milioni il completamento dalla Fresilia, bretella di collegamento tra Trignina e Bifernina. Inoltre, la Provincia ha stanziato due milioni per il miglioramento della viabilità provinciale con quattro appalti per zona che partiranno a breve. Per le scuole si sta intervenendo sia per la sicurezza statica del Fermi di Isernia, nonché per acquistare le cucine necessarie all’alberghiero di Agnone.
Infine, i Cis, contratti di sviluppo concordati con il Governo centrale. Di Pasquale si è incontrato con il presidente Conte e ha consegnato le proposte progettuali fatte dalla Provincia di Isernia per un totale di sessanta milioni. Quaranta per il miglioramento e messa in sicurezza delle principali strade provinciali e venti per cultura e turismo con un progetto denominato ”I percorsi nella storia”.
Entrambi i progetti sono stati curati dai responsabili dei rispettivi settori e Di Pasquale, pur se reggente, si è mostrato soddisfatto per i risultati operativi raggiunti dal suo interregno da vicario.
Insomma per essere solo un traghettatore, c’è da dire che Roberto Di Pasquale sta lasciando un segno positivo in via Berta.