AGNONE – Un incidente, lo scoppio di un pneumatico posteriore sinistro, ha interessato un autobus di linea partito dall’Alto Molise e diretto in Val di Sangro.
L’episodio questa mattina sulla fondovalle Sangro, intorno alle cinque del mattino, nei pressi del bivio per Piane d’Archi. Per cause ancora da accertare una delle ruote posteriori dell’autobus ha subito un danno, finendo poi per scoppiare. L’autista ha prontamente arrestato la marcia del pesante mezzo evitando più gravi conseguenze. I pendolari, rimasti a piedi, hanno raggiunto la Sevel e le altre fabbriche della zona industriale con mezzi di fortuna, costretti a fare l’autostop. Altri hanno atteso l’arrivo di un autobus sostitutivo. A darne notizia alla stampa fonti sindacali che sottolineano, ancora una volta, i disagi e i pericoli cui vanno incontro i pendolari dell’Alto Molise alle prese con mezzi di trasporto non sempre al massimo dell’efficienza e con strade al limite della percorribilità visto il totale stato di dissesto.
A confermare l’accaduto il sindacalista di Agnone, Emanuele Cimone: «Parliamo del primo turno, per intenderci quello che parte alle 4 del mattino da Carovilli. La fortuna ha voluto che più avanti ci fosse l’area di sosta e di conseguenza il mezzo in panne non ha creato disagi alla circolazione, ma lo spavento per i lavoratori è stato enorme e poi alcuni con passaggi di fortuna, con l’autostop, sono riusciti ad arrivare in orario nelle proprie aziende, altri invece hanno dovuto attendere oltre un’ora un altro pullman sostituivo e di conseguenza sono arrivati con oltre un’ora di ritardo sul posto di lavoro. Tutto questo è inaccettabile. Dopo gli aumenti sui prezzi degli abbonamenti, la ciliegina sulla torta è stata, tanto per cambiare, un guasto che solo per miracolo e grazie alla bravura dell’autista Francesco non ha causato conseguenze drammatiche».
- FOTO DI REPERTORIO