(ANSA) – PESCARA – “La Protezione Civile in Abruzzo era organizzata nel modo peggiore e qualunque esperto nazionale ci ha indicato questa criticità: era ridotta ad essere un ufficio all’interno di un dipartimento invece di avere pronta operatività in caso di emergenza. Noi abbiamo approvato con la Giunta l’istituzione dell’Agenzia regionale e sono in fase di completamento i supporti cartografici necessari alla redazione della pianificazione di emergenza”. Lo dice il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa organizzata a Pescara per tracciare un bilancio dei primi 180 giorni della Giunta regionale.
Ricordando, tra l’altro, l’incendio del Morrone, il governatore ha detto che mancavano “risorse fondamentali per l’ordinaria amministrazione, come, ad esempio, quelle per l’attività antincendio”.
In tal senso ha sottolineato il reperimento di 1.790.000 euro per il coordinamento delle attività di emergenza incendi boschivi nel luglio 2019: 1.500 gli incendi gestiti, 4.000 i volontari, 6.000 i Vigili del Fuoco, 19 i Canadair e nove gli elicotteri. (ANSA).
Protezione civile, il governatore Marsilio: «In Abruzzo è organizzata malissimo»
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