ATESSA – Un turno per un altro, la sera per il mattino dopo, così, con queste tempistiche risicate le maestranze della Sevel di Atessa vengono informate, ormai da giorni, dal protrarsi del fermo produttivo a causa della mancanza di materiale per il noto problema alla Fca di Cassino. E infatti nella serata di ieri è arrivata la comunicazione del fermo sul primo turno e centrale di oggi. Le sorti del turno di notte si sapranno solo nel corso della giornata di oggi. E con l’andare avanti, ormai a oltranza, di questa situazione, gli operai cominciano a temere per il futuro dell’azienda leader della Val di Sangro. Come saranno recuperati questi giorni di assenza dal lavoro? Perché l’azienda non richiede la cassa integrazione? Riuscirà a riprendersi la produzione dopo questo stop forzato? Dubbi e perplessità che si addensano nelle menti dei dipendenti Sevel e delle altre aziende dell’indotto che lavorano proprio grazie alle commesse della Sevel.
Sevel: produzione ferma anche oggi, cresce l’apprensione delle maestranze
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