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  • Aggredisce e minaccia un vicino, soggetto già ai domiciliari tradotto in carcere

    Non si ferma l’attività informativa e di controllo ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Isernia sui soggetti sottoposti a misure restrittive, al fine di verificare il rispetto delle relative prescrizioni.

    I militari della Stazione Carabinieri di Macchiagodena, in particolare, hanno dato esecuzione ad un provvedimento con cui l’Ufficio GIP del Tribunale di Salerno ha disposto il ripristino della custodia cautelare in carcere, in sostituzione della misura degli arresti domiciliari, nei confronti di un soggetto della provincia di Napoli.

    Nello specifico l’ordinanza scaturiva dalle indagini condotte dai militari che, nel giro di appena un giorno, hanno accertato e documentato come il soggetto, oltre ad essere evaso dagli arresti domiciliari, aveva minacciato ed aggredito un proprio vicino procurandogli diverse lesioni personali.

    Nonostante in un primo momento la vittima non avesse denunciato i fatti, temendo ritorsioni da parte dell’aggressore, i militari, grazie a specifica attività informativa, intervenivano in loco nel giro di qualche ora dai fatti ed avviavano le indagini tese a ricostruire l’accaduto.

    Dalle rapide indagini condotte dai Carabinieri, secondo l’A.G. di Salerno, risultava chiaramente che il soggetto aveva gravemente e ripetutamente violato il regime degli arresti domiciliari, pertanto si disponeva il ripristino della misura cautelare in carcere. L’arrestato veniva quindi tradotto dai Militari dell’Arma presso il carcere ponendolo a disposizione dell’A.G..

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