I Carabinieri della Stazione di Cupello (CH) hanno tratto in arresto, in esecuzione di provvedimento di sospensione della detenzione domiciliare un 44enne residente in quel Comune.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Pescara, deputato alla verifica del rispetto delle prescrizioni della detenzione domiciliare, misura alternativa alla custodia carceraria di cui stava beneficiando l’arrestato dal mese di ottobre 2021 a seguito di una condanna per danneggiamento e stupefacenti e del conseguente provvedimento di cumulo di anni 2 di reclusione emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara.
Il Magistrato di Sorveglianza, informato dai militari cupellesi che l’uomo aveva recentemente posto in essere condotte penalmente rilevanti, nel caso di specie legate a minacce e violenze nei confronti di una donna convivente che si era resa disponibile ad ospitarlo, revocava la detenzione domiciliare e disponeva l’immediata associazione presso una Casa Circondariale ritenendo l’interessato immeritevole del beneficio concesso ed il suo comportamento incompatibile con la prosecuzione della misura anche in considerazione della mancanza di soluzioni abitative alternative.
I Carabinieri di Cupello hanno quindi raggiunto il soggetto e, dopo le formalità di rito, lo hanno tradotto ed associato alla Casa Circondariale di Velletri (RM), individuata quale istituto penitenziario più vicino per il rispetto della normativa anticovid, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.
Sono in corso accertamenti finalizzati alla verifica della corretta percezione del reddito di cittadinanza di cui l’arrestato beneficia.