Le incisioni su una campana, più che l’inchiostro dei giornali, hanno reso perpetua la memoria della donazione di un abete bianco ad opera della comunità di Rosello alla Santa Sede. Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco di Rosello, Alessio Monaco, ha ritirato, presso la sede della pontificia fonderia Marinelli di Agnone, il pregevole manufatto: una campana commemorativa della donazione di una abete al Papa.
«Uno dei doni consegnati a Papa Francesco in occasione dell’inaugurazione dell’albero di Natale e del Presepe in Piazza San Pietro» spiega il sindaco Monaco. Proprio oggi, infatti, a Rona, presso l’aula Paolo VI, si è tenuta l’udienza che il Pontefice ha concesso alle delegazioni diocesane che hanno consegnato il presepe, da Sutrio, e l’albero di Natale, da Rosello appunto e un secondo presepe per l’aula conferenze dal Guatemala. Presente alla consegna della campana agnonese anche il sindaco di Agnone, Daniele Saia e l’assessore comunale alle Politiche sociali, Enrica Sciullo, oltre ovviamente ai responsabili della fonderia Marinelli.
Nel pomeriggio, invece, la tradizionale inaugurazione del presepe e l’accensione dell’albero di Natale in piazza San Pietro. La cerimonia è presieduta dal cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e da Suor Raffaella Petrini, segretario generale dello stesso Governatorato. All’accensione dell’albero di Natale, hanno partecipato, tra gli altri, il vescovo di Trivento, monsignor Claudio Palumbo, insieme ai fedeli provenienti dalle varie parrocchie della piccola, ma operosa diocesi abruzzese e molisana. Il maestoso abete bianco è stato decorato con addobbi preparati dai ragazzi della struttura residenziale riabilitativa psichiatrica “Quadrifoglio”, in collaborazione con i nonni del centro anziani “Sant’Antonio” di Borrello e gli alunni delle scuole di Pizzoferrato, Quadri e Villa Santa Maria.