Anaao Assomed: “Prorogare contratti precari fino 2018”

CAMPOBASSO – Ad una settimana dalla manifestazione del 9 giugno, l’ ANAAO ASSOMED del Molise interviene con una sua proposta, a legislazione vigente, per cercare una soluzione al problema dei precari in sanità. Nella GU n 94 del 23­.4.­2015 è stato pubblicato il DPCM 6­3­2015 “Disciplina delle procedure concorsuali riservate per l’assunzione di personale precario del comparto sanità” tendente alla stabilizzazione del personale precario negli enti del SSN. Il citato DPCM esplicita, in modo particolare, le fonti normative di riferimento, individua i destinatari, fissa l’arco temporale entro il quale definire le procedure con termine finale al 31­12­2018. Il DPCM costituisce un passo concreto (anche se parziale) per offrire risposte precise alle aspettative degli operatori che da tempo contribuiscono ad assicurare i livelli essenziali di assistenza in una regione da troppo tempo “bloccata” e con un crescente depauperamento delle dotazioni organiche. Ed è proprio per la rilevanza sociale e strategica del provvedimento, unitamente ad una omogenea applicazione, che si vuole portare all’attenzione del commissario ad acta/presidente della Regione e della Direzione aziendale, per le loro competenze, l’esigenza di bandire entro il termine del 31.­12.­2018 le procedure concorsuali per titoli ed esami agli aventi diritto nel limite massimo di quanto previsto per le regioni in piano di rientro (15%), ridotto rispetto alle regioni non in piano di rientro (dove è previsto al 50%), delle risorse finanziarie assunzionali relative al quadriennio 2015-­2018. Stante tale impianto normativo, appare evidente la necessità, peraltro disciplinata nell’art 4 del DPCM, di procedere alla proroga di tutti i contratti a tempo determinato fino al limite previsto del 31.12.2018 con il primario intento di non determinare soluzioni di continuità nell’erogazione dei servizi sanitari nelle more delle procedure di stabilizzazione. Pertanto, occorre superare il limite del 31.12.2015 e provvedere ad avviare le procedure concorsuali riservate al personale precario avente i requisiti di legge per la stabilizzazione tenendo a riferimento che esse sono a valere sulle risorse finanziarie assunzionali relative agli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, anche complessivamente considerate.