Si terrà sabato prossimo, 23 Marzo, presso l’Ordine dei Medici di Isernia, il secondo incontro del progetto “Rete molisana di medici sentinella per l’ambiente”.
Il progetto, promosso da ISDE Italia, RIMSA (Rete italiana medici sentinella per l’ambiente), è finanziato dalla Regione Molise all’interno del Piano Regionale di Prevenzione 2020/2025 – Programma Predefinito 10 “Misure per il contrasto dell’Antimicrobico – Resistenza” – e mira a realizzare una collaborazione tra Medici di Medicina Generale, Pediatri, Veterinari, Dipartimento di prevenzione, Agenzie per la protezione dell’ambiente (ARPAM) e lo IZS di Teramo.
Dopo le attività formative si condivideranno i dati sanitari dei pazienti dei MMG e PLS, tenendo conto delle loro suscettibilità e condizioni di salute concomitanti, condizioni socioeconomiche, stili di vita, occupazione e inquinamento indoor, da integrare con quelli ambientali e climatici. A queste informazioni verranno collegati dati raccolti dai Medici Veterinari su allevamenti ed animali indagati.
Questa collaborazione consentirà l’integrazione tra le diverse Istituzioni coinvolte, di dati e professionalità indispensabili per far fronte ad una emergenza, la resistenza agli antibiotici, che rappresenta una grave minaccia planetaria.
Lo scorso anno, a Campobasso, è stato promosso il primo convegno che, oltre ad introdurre la problematica a medici e veterinari, ha raccolto proposte da parte dei docenti ma anche e soprattutto dei discenti.
L’incontro di sabato prossimo, oltre agli interventi di medici ed esperti di sanità pubblica e di ambiente, prevede una tavola rotonda che ha come oggetto “l’integrazione dei flussi informativi nello studio e nella prevenzione dell’AMR nel Molise. Una rete di MSA per affrontare la mortalità evitabile”.