Il Consiglio Direttivo dell’AVIS Comunale di San Salvo ha eletto il nuovo Presidente dell’Associazione nella persona di Antonello Ialacci. Ad affiancarlo il vicepresidente Rosalina Femminili e il Segretario e Tesoriere, il presidente uscente Amleto D’Aloisio.
“Raccolgo con responsabilità il testimone di Amleto D’Aloisio che ha guidato l’Associazione con impegno e determinazione portando a termine traguardi importanti. Il suo contributo è stato fondamentale e desidero esprimergli la mia più sincera gratitudine. Desidero inoltre estendere il mio grazie anche a tutto il Direttivo attuale per il ruolo affidatomi e a quelli che in questi anni si sono succeduti e che ci hanno permesso di diventare oggi quello che siamo. La forza di questa Associazione, che anche quest’anno si è confermata la quinta a livello provinciale, è il lavoro di squadra che sono certo continuerà ad esserci”, ha affermato il neo Presidente Ialacci.
“Nei giorni scorsi il Presidente uscente Amleto, qui al mio fianco oggi nel ruolo di Segretario e Tesoriere, ci ha presentato e prospettato i risultati ottenuti nel 2024. Dobbiamo tutti esserne orgogliosi. Mi aspettano, e ci aspettano altre sfide che sono certo supereremo nel migliori dei modi”, ha proseguito il neo Presidente che ha sottolineato il valore della donazione di sangue e plasma come gesto di solidarietà concreta.
“La nostra Associazione continuerà a impegnarsi per avvicinare nuove persone alla donazione, soprattutto tra i giovani. La diffusione del messaggio della donazione del sangue nelle scuole rappresenta una delle iniziative chiave per diffondere il valore del dono tra le nuove generazioni. Continueremo su questa strada cercando di diffondere il più possibile e a più persone possibile il messaggio della donazione quale gesto di altruismo”.
“Ci avviamo da qui a due anni a festeggiare il 50° di Fondazione. Un traguardo importante”, ha concluso Ialacci nel ribadire che l’AVIS Comunale di San Salvo “non è solo un luogo dove si dona sangue e dove ci si avvicina al mondo della donazione, ma è una famiglia, una comunità, un laboratorio di idee e un motore di cultura. Metteremo in campo eventi, campagne di sensibilizzazione e progetti sul nostro territorio. Grazie a tutti e buon lavoro a tutti noi. L’auspicio e l’augurio che faccio a me e a noi è quello di proseguire su questa strada e, soprattutto, di trovare nuovi donatori”.