Continuano senza sosta le attività di controllo del territorio predisposte dal Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, altre sette persone sono finite nella rete dell’Arma poiché responsabili di reati di vario genere. Ad entrare in azione le Stazioni ed il personale dei Nuclei Operativo e Radiomobile delle Compagnie di Isernia e Venafro.
Un 34 enne di origine rumena è stato denunciato per il reato di truffa aggravata. L’uomo, secondo quanto accertato dai militari, aveva proposto in vendita attraverso un sito internet un telefonino cellulare di ultima generazione che veniva acquistato da un 31enne di Isernia per la somma di 300 euro, mediante ricarica carta di credito prepagata “PostePay”, senza comunque avere mai ricevuto la merce acquistata.
E sempre per truffa è stato denunciato un 70enne di Napoli, il quale producendo dei falsi documenti acquistava un’autovettura intestandola ad un 45enne di Venafro, al fine di utilizzare il veicolo per fini illeciti.
Un terzo truffatore è stato smascherato sempre ad Isernia, si tratta di un 63enne della provincia di Roma, il quale con artifizi e raggiri riusciva a farsi accreditare la pensione di un’anziana donna del posto. Anche quest’ultimo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia.
Un 35enne di Mugnano di Napoli, residente a Venafro, è stato invece denunciato per inosservanza ad un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria in tema di affidamento dei figli minori.
Un 33enne di Cantalupo del Sannio è stato sorpreso alla guida della propria autovettura completamente ubriaco. Dagli accertamenti eseguiti con l’utilizzo dell’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma, è risultato un tasso alcolemico superiore di ben due volte il limite previsto dall’attuale normativa, inevitabile è scattata le denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica, il sequestro del veicolo ed il ritiro della patente di guida. Per abusivismo edilizio è stato denunciato un 65enne di Sesto Campano, il quale era intento alla realizzazione di un fabbricato in assenza delle previste concessioni edilizie. La struttura è finita sotto sequestro.
Infine, ancora a Venafro, un 50enne di Capriati a Volturno nel Casertano, è stato denunciato per una serie di violazioni in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro all’interno di un cantiere edile, tra le quali la mancanza di idonee protezione per gli operai con grave pericolo per la loro incolumità. Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso.