«Non c’è mai stato difetto di attenzione da parte della Regione nei confronti della Asl di Chieti-Lanciano-Vasto; piuttosto, la Regione – essendo monitorata da Roma – ha chiesto alle quattro Asl abruzzesi una gestione più efficiente e ha riassunto su di sé un ruolo di controllo più forte che in passato».
Inizia così la replica del consigliere regionale di maggioranza Alessio Monaco, componente della commissione consiliare Sanità, alle dichiarazioni del dg della Asl teatina, Francesco Zavattaro.
«La nostra attuale valutazione – prosegue Monaco – è che le Asl abruzzesi lavorino a compartimenti stagni, tanto che alcune decisioni sono risultate incongrue con la programmazione regionale. A conferma di ciò, le relazioni ministeriali e i rilievi della Corte dei Conti confermano che il ruolo della Regione deve essere più incisivo e che la gestione del bilancio ereditato della Asl teatina presenta numerose criticità».
In relazione alle condizioni strutturali dei corpi C e F dell’ospedale di Chieti, Monaco ricorda che «la Regione sta valutando le decisioni stringenti da assumere”. Per quanto riguarda invece la gestione delle risorse umane, il consigliere afferma che “la gestione inefficiente sia da ricondurre al management aziendale, in quanto le norme di comparto sono in vigore sin dal 2012 con sentenza della Corte Costituzionale. Pertanto – conclude Monaco – prendiamo atto delle dimissioni del dott. Francesco Zavattaro e ci apprestiamo a varare una fase nuova nella gestione della sanità abruzzese».
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