Prosegue l’attività operativa del Corpo forestale dello Stato per la tutela del ricco patrimonio ambientale e per il contrasto agli illeciti in danno al territorio.
Malgrado dall’inizio di luglio i forestali della provincia siano impegnati nella campagna antincendio boschivo, non si abbassa la guardia con riferimento alle altre attività territoriali volte alla tutela e salvaguardia delle principali matrici ambientali come i boschi, il suolo e i corpi idrici.
Tra i controlli salienti, che hanno consentito di individuare illeciti amministrativi, si segnalano quelli effettuati dal Comando stazione di Colli a Volturno nel corso di servizi mirati di polizia idraulica e fluviale. Due persone, infatti, attingevano abusivamente ossia senza le prescritte autorizzazioni amministrative, con pompe elettriche, acqua dal fiume Volturno a scopo irriguo, e per tale motivo sono state identificate dagli agenti e sanzionate pecuniariamente.
Anche sul fronte della polizia forestale i controlli sono stati numerosi e hanno consentito di accertare violazioni amministrative di varia natura. Ben 25 sanzioni amministrative, ad esempio, sono state applicate per il mancato sgombero dei residuai vegetali dei boschi utilizzati per ricavare legna da ardere, in un periodo per di più dove il grado di pericolo per gli incendi boschivi è concretamente più elevato a causa delle temperature elevate. Altre sanzioni sono derivate dall’accertamento di varie irregolarità nella esecuzione delle utilizzazioni boschive, come il taglio mal eseguito e il mancato rilascio di alberi porta-seme.
Nei prossimi giorni i controlli della Forestale proseguiranno e consentiranno di prevenire e reprimere illeciti che comportano danni, talvolta irreversibili, alle varie componenti ambientali e al paesaggio.
Aspirano acqua dal fiume per irrigare, sanzionati dalla Forestale
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