Tre persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria in
distinte operazioni portate a termine dai Carabinieri nelle ultime ore in vari
territori della provincia. A Venafro i militari della locale Stazione hanno
denunciato una 40enne di Piedimonte Matese nel casertano, per il reato di
ricettazione. A seguito di una attività di indagine si è scoperto che la donna
era in possesso di uno smartphone di ultima generazione che era stato rubato
alcuni giorni fa ad una giovane donna di Venafro all’interno di un locale
pubblico. La refurtiva per un valore di circa cinquecento euro, che si trovava
all’interno di una borsetta sottratta alla vittima, è stata recuperata e restituita
alla legittima proprietaria.
A Cantalupo nel Sannio, un 35enne del luogo è
stato denunciato dai militari della locale Stazione perché trovato alla guida
della propria autovettura in possesso di un contrassegno relativo alla copertura
assicurativa del mezzo, palesemente falso. Sia il veicolo che la falsa
documentazione rinvenuta sono finiti sotto sequestro. Ora sono in corso
ulteriori indagini per accertare chi abbia fornito e dove sia stata prodotta la
falsa assicurazione dell’auto.
Infine un 23enne di Colli al Volturno è stato
denunciato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
di Isernia per detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Nei confronti del
giovane, notato nei pressi di un centro commerciale, è stata eseguita una
perquisizione personale nel corso della quale sono state rinvenute alcune dosi
di cocaina. La droga è finita sotto sequestro, mentre sono in corso ulteriori
indagini per accertare se lo stupefacente era per uso personale o se destinato
all’attività di spaccio. Durante le operazioni, proprio per prevenire tutti quei
reati di natura predatoria, che maggiormente allarmano la popolazione, sono
stati istituiti anche durante le ore notturne, posti di blocco lungo le arterie
principali dell’intera Provincia, accertamenti sono stati eseguiti su novanta
veicoli in transito e sono state identificate centoquindici persone, tra
conducenti e passeggeri, molti dei quali sottoposti a perquisizione personale e
veicolare per la ricerca di armi, droga e refurtiva.