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  • Atessa: quasi duemila no, ma il centro profughi aprirà

    RICEVIAMO dal comitato dei cittadini ‘Atessa agli Atessani’ e pubblichiamo la seguente lettera aperta indirizzata alla classe politica di Atessa:

    – considerato che, durante l’incontro con il Prefetto di Chieti, Antonio Corona, svoltosi nella mattinata di giovedì 23 giugno 2016, è emerso che l’ex albergo ‘Il Mulino’ è interessato da un progetto della cooperativa ‘Cosmo’ di Montenero di Bisaccia (CB) per la realizzazione di un centro di accoglienza per una sessantina di immigrati, maschi, adulti e di colore;

    – rilevato che da una ‘consultazione popolare’ lanciata dal Comitato cittadino ‘Atessa agli Atessani’ e svoltasi nelle prime settimane di giugno, il cui ‘spoglio’ è avvenuto presso la sala consiliare in data martedì 21 giugno 2016, alla presenza di due consiglieri comunali, Gianleucio Palena e Antonello Scarinci, è risultato che la popolazione atessana è fortemente contraria all’ipotesi della realizzazione di centri di accoglienza per immigrati sul territorio comunale di Atessa (1907 elettori, 1.861 contrari 97,6%, 42 favorevoli 2,2% e 4 schede bianche 0,2%);

    – dato che l’ex albergo ‘Il Mulino’ è sito in via G. Matteotti, strada trafficatissima da pedoni e autoveicoli, quindi in centro, a pochi passi da un istituto superiore  frequentato da  circa 300 alunni tra ragazzi e ragazze che vi si recano perlopiù a piedi e a poca distanza da via C. Battisti, interessata ogni giovedì da un mercato settimanale. Inoltre, in questo tratto di strada vi sono circa 18 attività commerciali, di cui 14 (80% circa) è gestito da donne; di queste attività molte sono di recente inaugurazione ed hanno ridato vita ad una strada per tanti anni trascurata dal commercio. Il passaggio, continuo, di “ospiti” di sesso maschile comprometterebbe il senso di sicurezza e l’entusiasmo imprenditoriale di chi ha aperto un’attività lungo quella strada riponendovi le speranze di vita futura nonché andrebbe a scoraggiare la cittadinanza dal frequentare le suddette zone, nonché tutto il Centro cittadino che è nell’immediata vicinanza della struttura.

    – visto che il quotidiano regionale ‘Il Centro’di venerdì 24 giugno 2016, a pagina 5, pubblicava una lettera del Vice Presidente Nazionale del Sindacato di Polizia COISP(Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia), Carmine Fioriti, dal titolo “Perché inviare profughi in centri come Atessa?” nella quale denunciava quanto segue: “Sottolineo che l’assegnazione di gruppi di migranti in piccoli paesi, come può essere il centro di Atessa con i suoi circa 3 mila abitanti, sia una soluzione insensata che, non di rado, sconvolge la sicurezza e la tranquillità delle località ospitanti. Dico sicurezza perché tale problema, comunque, si manifesterà. Dico tranquillità perché, comunque, tale condizione preesistente verrà inevitabilmente sconvolta dall’evolversi delle situazioni e dai lunghi tempi di attesa delle decisioni sia sulle accettazioni delle richieste sia sui ricorsi amministrativi intentati…”

    CHIEDE

    la convocazione urgente e straordinaria del consiglio comunale per discutere e approvare un documento di totale e ferma contrarietà alla realizzazione di un centro di accoglienza per immigrati presso l’ex albergo ‘Il Mulino’ di via G. Matteotti, da inviare successivamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, al Ministro degli Interni, Angelino Alfano, al Prefetto di Chieti, Antonio Corona, e al Presidente e ai Consiglieri della Regione Abruzzo.
    Atessa, 3 Ottobre 2016
    I portavoce
    Andrea Marcolongo
    Debora Fioriti

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