Turdò: «Finalmente la calendarizzazione del maxiprocesso autovelox sulla Trignina».
Martedì 18 novembre si è tornati in udienza per il maxi processo relativo agli abusi commessi dai Comuni della vallata del Trigno relativamente all’utilizzo degli autovelox imboscati.
Il collegio, presieduto dal dott. Radoccia, a latere i giudici Fabrizio Pasquale e Michelina Iannetta, hanno sentito gli ultimi testimoni della Procura, rappresentata dal dott. Ciani.
«I carabinieri M.llo Osvaldo Litterio e Brig. De Sanctis che all’epoca dei fatti indagarono sull’attività di controllo della velocità mediante l’utilizzo di apparecchi elettronici autovelox posizionati sulla Strada Statale 650 Trignina, coordinati dal capitano Spoletini, comandante della compagnia di Atessa, hanno confermato quanto già riferito dagli altri militari: gli odierni imputati ponevano in essere comportamenti “anomali” tanto da ravvisarsi degli illeciti di natura penale. – spiega Antonio Turdò, presidente del comitato Pro Trignina – È stato sentito anche il Perito della Procura, Francesco Apolloni, il quale ha depositato una perizia di oltre 200 pagine sulle conversazione telefoniche e ambientali degli odierni imputati. L’udienza è stata aggiornata al 9 dicembre 2014, dove verranno sentiti i primi testimoni della difesa. La lista è molto lunga, quindi il collegio,come richiesto anche da alcuni avvocati di parte civile Isabella Mugoni e Pasquale Lollino, ha ritenuto di dover fissare delle udienze straordinarie in data 9 dicembre 2014 ,27 gennaio 2015 e 24 febbraio 2015. Sono contento della calendarizzazione che sta a significare che il collegio giudicante vuole concludere questo processo. Noi siamo arciconvinti che la giustizia trionferà e che tutti gli automobilisti costituitisi parte civile nel processo penale avranno soddisfazione , ringrazio gli avvocati e tutti coloro che stanno sostenendoci in questa grande battaglia di legalità».
Autovelox imboscati, Turdò: «Finalmente la calendarizzazione del maxiprocesso»
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