“Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello principale, sull’appello incidentale e sul ricorso incidentale, come in epigrafe proposti, così provvede: – accoglie l’appello principale del Comune di Castel del Giudice e l’appello incidentale del Comune di Pietrabbondante ai sensi e nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, nei predetti limiti accoglie il ricorso principale e il ricorso incidentale di primo grado e annulla (sempre nei predetti limiti) i provvedimenti impugnati dinnanzi al Tar; – dichiara l’inammissibilità del ricorso incidentale del Comune di Castel del Giudice; – compensa interamente tra le parti le spese del doppio grado di giudizio. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 24 novembre 2022”.
E’ la sentenza con la quale i giudici del Consiglio di Stato ribaltano il responso del Tar Molise in merito ai 20milioni di euro assegnati a Pietrabbondante per il bando Borghi del Pnrr. Esulta Castel del Giudice, il Comune piazzatosi secondo nella graduatoria che ha deciso di ricorrere prima al Tar, che gli aveva dato torto, poi al Consiglio di Stato che mette fine alla vicenda. Resta da chiarire a chi andrà il corposo finanziamento che in molti si augurano non torni indietro.
Pio Savelli