RICEVIAMO da Domenico Lanciano e pubblichiamo:
Pregiatissimo Direttore di www.ecoaltomolise.net
A beneficio di tutti (specialmente dei cari lettori cui dobbiamo chiarezza ed onestà), è necessario che io faccia alcune doverose precisazioni, riguardo la mia “Lettera agli Agnonesi e ai Molisani” da te assai gentilmente pubblicata mercoledì mattina 27 maggio ma anche riguardo quanto ha scritto Nicola Mastronardi, come responsabile della Biblioteca comunale di Agnone.
- Nella mia lettera non accuso nessuno, ma semplicemente ho voluto informare i cittadini agnonesi e molisani sulla mia volontà di donare preferibilmente ad un ente molisano tutto ciò che possiedo (archivio, biblioteca, quadri, diritti d’autore, ecc.) e prioritariamente alla Biblioteca comunale di Agnone pure come segno di gratitudine per l’immeritata ospitalità da me qui avuta fin dal 1981.
- E’ prassi consolidata nei rapporti cittadini-enti che questi rispondano per iscritto ad una richiesta scritta. Sarebbe loro dovere, per legge, rispondere entro un mese. Al momento non ho alcun documento di risposta alla mia proposta di donazione inviata al Sindaco di Agnone nel gennaio 2014. Al momento abbiamo, invece, la mia versione dei fatti e quanto esposto dall’amico (in foto qui accanto, ndr) Nicola Mastronardi, cioè la mia parola e la sua parola. Sono passati 15 mesi dal sopralluogo del dr. Mastronardi e non c’è alcun documento che dimostri la posizione (diciamo interlocutoria?) del Comune di Agnone a non poter accettare la mia donazione per mancanza di spazio. Né il Sindaco Carosella che ho incontrato centinaia di volte in questi 15 mesi mi ha degnato di una sola parola per commentare il fatto straordinario di una così cospicua donazione! Qualsiasi altro Sindaco mi avrebbe detto qualcosa. Invece, sono di fronte ad un muro di silenzio e basterebbe questo a dare una triste dimensione alla triste vicenda.
- Se il Comune di Agnone avesse avuto veramente volontà di accettare una donazione così vasta ed articolata come la mia, mi avrebbe scritto o detto che sì accettava ma che, per il momento, in attesa di idonei locali, la donazione restava nei miei magazzini. Una risposta così chiara avrebbe avuto effetti sui miei eredi (specialmente in caso di mia premorienza) nel senso che la donazione sarebbe stata a tutti gli effetti acquisita dal Comune di Agnone. Tale aspetto ereditario è di primaria importanza ed io ho insistito tanto a riguardo con il dr. Mastronardi durante il sopralluogo, poiché desideravo una formale accettazione anche se i tempi fossero stati lunghi per il posizionamento dell’ingente materiale documentario in locali idonei.
- Quanto all’invito “a desistere da scoop giornalistici” anche per mie vicende personali e ad evitare mie “ manie di protagonismo” (che suonano come tentativo di offesa nei miei confronti da parte del dr. Nicola Mastronardi), chi mi conosce sa (e tutte le mie opere lo dimostrano ampiamente) come e quanto mi sia sempre adoperato (unicamente a mie spese) per rendere protagonisti gli altri (specialmente i più umili) in Agnone ed ovunque (Nicola Mastronardi compreso).
- Adesso verrà il bello. Vediamo quali saranno i passi concreti di Nicola Mastronardi e del Sindaco di Agnone (che mi pare sia pure Assessore alla Cultura) riguardo la mia donazione. Adesso i cittadini sanno ciò che prima non sapevano e si potranno interrogare adeguatamente su fatti e persone.
Grazie Direttore per la pubblicazione di queste indispensabili precisazioni, scritte ed inviate attorno alle ore 16 di giovedì 28 maggio 2015. Grazie pure per la gentile attenzione tua e dei nostri lettori, cui va il mio più cordiale saluto.
Domenico Lanciano