Nella serata di ieri le amministrazioni comunali di Civitanova, Agnone, Pietrabbondante e Poggio Sannita si sono incontrate per confrontarsi sui «timori e le perplessità che le rispettive cittadinanze nutrono sul nascente impianto di compostaggio» in località Sprondasino.
«L’incontro – spiegano i partecipanti – ha consentito l’acquisizione di informazioni utili all’analisi dei rischi e un approfondimento dello studio del progetto per sviluppare una comune azione di verifica delle ripercussioni sul territorio e delle valutazioni a riguardo effettuate nell’iter autorizzativo».
I sindaci e le amministrazioni comunali dei Comuni di zona interessati al progetto, «riservandosi di agire nelle modalità che la legge riconosce affinché la salute, l’ambiente e il patrimonio storico naturalistico di quell’area vengano tutelate e la naturale vocazione agroturistica dell’area venga preservata», hanno riaffermato una unità di intenti, prospettive e volontà di collaborare, «come già fatto in occasione di altri progetti e programmi di sviluppo». Obiettivo comune, hanno sottolineato gli amministratori convenuti, è «la difesa della salute e della sicurezza delle rispettive comunità».