Venerdì 23 febbraio alle 19.30 al MAXXI L’Aquila penultimo appuntamento con Suggestioni, la rassegna cinematografica realizzata in collaborazione con L’Aquila Film Festival, un viaggio nel cinema d’autore con pellicole connesse alle atmosfere e ai contenuti della mostra in corso Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari.
Saranno Serena Guarracino, docente di Letteratura inglese all’Università degli Studi dell’Aquila, e Federico Vittorini, Direttore Artistico L’Aquila Film Festival, a introdurre la proiezione di Border – Creature di confine, seconda opera del regista svedese-iraniano Ali Abbasi del 2018, premiata al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Film immaginifico che inquieta e insieme meraviglia incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica, e che interroga la nozione di umanità, di animalità, le rispettive frontiere e, attraverso una serie di rotture drammatiche che mettono in dubbio le apparenze, avanza fino a indurre riflessioni legate al concetto stesso di identità.
La pellicola propone allo spettatore l’attitudine visionaria, trasgressiva, straniante, che ibrida l’umano e l’animale, la fantascienza e il mondo ordinario. Tali elementi sono evocati anche da opere presenti in Diario notturno: dal bestiario surreale e ironico dei disegni grotteschi di Thomas Braida alle fotografie e alle surreali sculture della serie Yet Another Unrealistic Standard di Caterina De Nicola, in cui gli elementi realizzati dall’artista costituiscono un espediente per riconfigurare la visione standardizzata del canone corporeo femminile, l’abituale manichino che muta fino a diventare un nuovo essere.
Le modalità d’ingresso alle proiezioni sono consultabili sul sito www.maxxilaquila.art fino a esaurimento posti. I possessori della MyMAXXI card potranno riservare il proprio posto scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro domani, giovedì 22 febbraio.
Il ciclo di proiezioni si conclude la prossima settimana, venerdì 1° marzo, con la proiezione di Lazzaro felice, pellicola del 2018 della regista Alice Rohrwacher.