AGNONE – Sequestro preventivo dei fucili e ritiro della licenza di caccia, su disposizione del Questore di Chieti, per i due uomini di Agnone indagati nell’ambito di una vicenda di bracconaggio che ha avuto come teatro la riserva regionale di Rosello. I fatti si sono verificati nel novembre scorso e i due uomini furono fotografati con le armi in spalla, all’interno della zona preclusa alla caccia, da alcune fototrappole installate sul posto da un fotografo naturalista. Ne scaturì un dettagliato esposto alla Procura di Lanciano, competente per territorio. A distanza di mesi i due presunti bracconieri risultano ora indagati e, nei giorni scorsi, nei loro confronti è stato eseguito il sequestro preventivo delle armi e il ritiro della licenza di caccia.
Adolfo Corropoli