Incontri nelle scuole di Agnone, in questi giorni, per la formazione della cultura della legalità, grazie alla sinergia e collaborazione tra i Carabinieri della locale compagnia e l’istituto omnicomprensivo “D’Agnillo”. Lo stesso comandante della compagnia, il maggiore Carlo Alberto Evangelista, accompagnato dal comandante della stazione, il luogotenente Francesco Leomanni, ha preso parte agli incontri con gli alunni delle classi della scuola primaria e secondaria. Uno dei principali argomenti trattati è stato quello del bullismo, che si manifesta spesso in ambito scolastico anche in forma indiretta, ovvero attraverso episodi che mirano deliberatamente all’esclusione della vittima dal gruppo e alla diffusione di calunnie sul suo conto, soprattutto sui social.
Ancora più insidioso, appunto, il cyberbullismo, che trascende i limiti spazio-temporali del mondo reale e si distingue per pervasività e persistenza: il bullo può raggiungere la vittima in qualsiasi momento o luogo e il materiale pubblicato su internet resta disponibile online anche per molto tempo. «Il bullismo va contrastato e fermato. – spiegano i Carabinieri – Se ne sei vittima, non vergognarti per ciò che accade: non è colpa tua. Se conosci qualcuno che subisce delle prepotenze, dillo ad un adulto: questo significa aiutare gli altri e non fare la spia».
Analoghe iniziative sono state poste in essere presso l’istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino. Il comandante della locale stazione Carabinieri, il luogotenente Ivan Sammarone, ha incontrato le classi delle medie e della quinta elementare mettendo in guardia i ragazzi dai pericoli del web e del bullismo più in generale.