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  • Caccia di selezione, la Regione ci ripensa: «Non serve l’intera corata, basta il diaframma»

    Caccia di selezione al cinghiale, la Regione Abruzzo va incontro ai cacciatori: non serve l’intera corata, basta solo il diaframma, ma nella sua interezza.
    Il responsabile dell’ufficio tecnico del dipartimento per le Politiche dello sviluppo agricolo della Regione Abruzzo, Franco Recchia, in una nota datata 28 febbraio e indirizzata agli Atc e ai servizi veterinari della Asl, entra nel merito della questione della consegna della intera corata dei cinghiali prelevati in caccia di selezione, e precisa quanto segue: «Il disciplinare per la caccia di selezione prevede che per motivi organizzativi le Asl, riguardo alle indagini trichinoscopiche, possano disporre modalità differenti di conferimento del materiale organico, da concordare con lo scrivente ufficio. Pertanto, al fine di agevolare il prelievo dei capi di cinghiale, è possibile consegnare solo l’intero diaframma».

    «La Regione Abruzzo, con nota di ieri 28 febbraio, comunica alle ASL e agli ATC, che in presenza di difficoltà logistiche ed organizzative, è possibile conferire solo il diaframma per l’analisi della trichinosi, come accadeva nell’anno precedente, derogando così a ciò che mi recedeva il disciplinare per la caccia di selezione approvato da poco. Come al solito, dimostrano che “fare i conti senza l’oste”, non porta a nulla di buono, se non ad ingenerare confusione» commenta il presidente dell’Atc Vastese, Antonio Campitelli.

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