AGNONE – “Non ho alcun problema a farmi da parte, l’importante sarà riscontrare una maggioranza qualificata e un’unità d’intenti che lavori per il bene dell’Olympia Agnonese”.
Alla vigilia dell’assemblea pubblica che si terrà domani sera a Palazzo San Francesco (ore 19), Antonio Melloni (in foto), presidente uscente, intende mettere su un piatto d’argento la carica di massimo dirigente del sodalizio granata.
“Per statuto avrei la possibilità di rimanere in carica altri quattro anni – dichiara a L’Eco on line – ma la scelta della presidenza va fatta in maniera del tutto democratica e, dunque, sarà decisa dal nuovo direttivo, il quale se riterrà opportuno potrà far ricadere la scelta su un’altra figura. Ripeto: io non ho alcuna ambizione di rivestire l’attuale carica”.
Alla domanda se preferisce ripartire dal campionato di Eccellenza o dalla serie D (ripescaggio permettendo), Melloni, bandiera storica dell’Olympia, non ha alcun dubbio. “In queste settimane – afferma – ho avuto modo di parlare con la gente, con i tifosi che spesso mi hanno fermato per strada per manifestarmi la volontà di proseguire l’avventura in quarta serie. Vi dirò di più: molte di queste persone sono pronte a compiere anche sforzi economici, a patto di restare in serie D. Il loro impegno non basterà, ma sicuramente è un’iniezione di fiducia che fa ben sperare”.
Ma l’azionariato popolare, tanto sponsorizzato durante le prime settimane di giugno, che frutti ha sortito? “Partirà solo dopo l’assemblea di domani sera, ma se queste sono le premesse, non possiamo che essere fiduciosi”.
Infine alla domanda cosa scaturirà dall’assemblea di domani, Melloni ha replicato: “Innanzitutto ci sarà la composizione del nuovo direttivo che a sua volta nominerà un presidente. Se intorno questa figura non dovesse esserci una maggioranza assoluta, allora bisognerà rinviare la nomina a data da destinarsi”.
Ad Agnone, in ambito calcistico, qualcosa si muove.