SCHIAVI DI ABRUZZO – Cani uccisi con polpette avvelenate. Spunta la prima carcassa.
L’episodio a Schiavi di Abruzzo. Nei giorni scorsi sono circolate voci circa l’avvelenamento di alcuni cani, quegli stessi che da mesi stavano causando problemi e tensioni in paese. Gli animali avevano infatti aggredito una donna del posto e più recentemente il parroco.
Dopo un primo intervento da parte del Comune, che aveva tolto bonariamente alcuni animali al presunto proprietario o comunque a colui che li sfama e con il quale i cani si accompagnano, il problema si è riproposto. E a farne le spese è stato il parroco, aggredito, ma senza conseguenze gravi, mentre stava benedicendo le case del centro storico del paese.
Un problema irrisolto, dunque. Poi, nei giorni scorsi, la voce circolata in paese: cani avvelenati, proprio quegli animali protagonisti di alcuni episodi di aggressione. Voci secondo le quali gli animali erano stati uccisi con esche avvelenate.
Voci però non confermate dalle fonti ufficiali. Dal Municipio, infatti, hanno smentito: nessun dipendente comunale ha trovato carcasse di cane o di altri animali, né polpette avvelenate lungo le stradine del centro storico.
Proprio nei giorni scorsi i dipendenti comunali erano intervenuti dopo la segnalazione di alcuni residenti che avevano parlato di avvelenamento. Mancando però il “corpo del reato”, cioè la carcassa del o dei cani per intenderci, la voce è rimasta tale, non confermata, dunque non innalzata al rango di notizia.
Oggi pomeriggio però una carcassa di cane in stato di decomposizione è stata trovata lungo via Circonvallazione. Un odore nauseante ha attirato l’attenzione di alcuni passanti. Al di sotto della scarpata, pochi metri più in là della sede stradale, un sacco di stoffa dal quale si intravede la testa dell’animale morto. E pare si tratti proprio di uno dei cani (foto in alto, ndr) al centro di polemiche, nelle scorse settimane, per quei casi di aggressione.
Se ci sia un nesso tra le voci di avvelenamento circolate in paese e il ritrovamento della carcassa lo accerteranno, eventualmente, le autorità competenti, atteso che uccidere un animale è reato. Il dato certo è che lungo via Circonvallazione qualcuno ha gettato un sacco contenente la carcassa di un cane. Una situazione che ora crea un problema di tipo sanitario.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
N.B.: Le immagini pubblicate posso risultare sgradevoli.
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