Carenza di personale medico ai Pronto soccorso di Isernia e Agnone, i sindacati di categoria annunciano un sit – in di protesta davanti i presidi ospedalieri nel momento in cui la problematica non venga risolta tempestivamente.
“Da mesi ormai la mancanza di personale medico sta provocato pesanti disservizi al Pronto soccorso dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia – scrivono in una nota congiunta le segereterie di Fp Cigl, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi-Usae, Nursing Up – La situazione non è più sostenibile. Al momento risulta essere in servizio un solo medico a gestire e garantire le emergenze, tanto che si è costretti a svolgere turni massacranti senza la possibilità di riposo o di ferie, con il pericolo che lo stress e la stanchezza possano causare difficoltà di concentrazione e poca lucidità che influisce sul lavoro e sulla gestione delle emergenze. Inutile ricordare che il ‘Veneziale’ è l’ospedale più grande della provincia e assiste un bacino d’utenza molto ampio”.
Ed ancora, rimarcano i sindacati: “C’è molta preoccupazione anche in considerazione della notizia trapelata nella quale ci sarebbe l’intenzione di chiudere il Pronto soccorso del ‘Caracciolo’ di Agnone per dirottare i medici sul ‘Veneziale’. Se tutto questo fosse vero, tale decisione si verificherebbe proprio nei mesi di luglio e agosto, dove in alto Molise i residenti raddoppiano con il rientro di emigranti sparsi in Italia e nel mondo, nonché l’aumento del flusso turistico. Non osiamo immaginare cosa potrebbe verificarsi nel caso in cui il Pronto soccorso chiuderebbe o, altra ipotesi che avanza, funzionerebbe part-time”.
In definitiva l’annuncio di un sit – in di protesta: “Protestiamo vivamente per questa situazione e invitiamo, ognuno per quanto di competenza, a voler individuare con urgenza soluzioni idonee per sanare tali criticità. al contempo restiamo a disposizione del personale medico e dell’Asrem per ogni iniziativa utile a risolvere la problematica. Nel caso in cui non ci fossero risposte immediate, organizzeranno un sit-in di protesta-solidarietà davanti il Pronto soccorso di Isernia”.