Carni selvatiche, Mariani: «La Asl deve formare i cacciatori».
Il capogruppo del Pd interviene pubblicamente richiamando l’applicazione della delibera di giunta regionale rimasta per sei mesi nel cassetto.
A seguito dall’approvazione della delibera di giunta regionale n.8823/2016 con la quale la Regione Abruzzo definisce le Linee Guida che armonizzano le attività di controllo in materia di igiene delle carni della fauna selvatica, il Capogruppo regionale PD , Sandro Mariani (primo da sinistra in foto, ndr), incita tutti i soggetti interessati, affinché si proceda quanto prima ad avviare corsi di formazione per i cacciatori.
«I cacciatori, essendo produttori primari che intervengono sul capo abbattuto, verranno formati affinché possano cedere direttamente al consumatore finale o ai laboratori annessi al commercio al dettaglio, quantitativi per la selvaggina di grossa e piccola taglia. Un importante documento – continua Mariani – che deve trovare attuazione quanto prima, permettendo appunto, ai cacciatori iscritti negli appositi registri provinciali, di cedere i capi di selvaggina interi lavorati e non, ovvero eviscerati. Il cacciatore, frequentando un corso della durata minima di 6 ore, tratterà anche materie legate alle norme igienico sanitarie riguardanti gli animali, al fine di acquisire la piena titolarità a poter cedere i capi abbattuti. Mi auguro – conclude Mariani – che la Asl di Chieti proceda celermente ad autorizzare i suddetti corsi».