Ci sono anche molte letterine provenienti dal Molise, tra le migliaia intercettate nel circuito di Poste Italiane e arrivate al Centro di Meccanizzazione Postale di Fiumicino, che si occupa della lavorazione della corrispondenza e dei pacchi provenienti da e verso i centri di distribuzione di Campobasso, Termoli e Isernia.
Sono stati numerosi, infatti, i bambini molisani che quest’anno si sono rivolti ai 167 uffici postali della regione, ai portalettere o alle cassette rosse distribuite su tutto il territorio per consegnare e imbucare le lettere con i loro desideri e speranze per questo Natale.
È il Covid il grande protagonista nelle missive, che oltre alle classiche liste dei regali contengono richieste anche immateriali. “Babbo Natale, tu hai il Green Pass?”, chiede Mattia, che prosegue: “Te lo chiedo perché come saprai è obbligatorio per fare quasi tutto, ma se hai problemi quando passi a casa mia quest’anno puoi lasciare i regali fuori la porta e poi ci penso io”.
“Hai fatto il vaccino?”, chiede invece Ludovica, che aggiunge “Io lo farò tra poco e spero che non mi faccia male, anche se ho un po’ paura”. Arianna scrive così allo speciale destinatario: “Vorrei ospitare a casa mia uno dei tuoi tanti aiutanti elfi, per poter giocare con lui”; Diego chiede “la maglietta di Maradona, vecchia dell’Argentina” e Francesca “un vestito uguale a mamma”.
“Quella delle letterine a Babbo Natale – spiega Daniele Evangelisti, direttore provinciale di Poste Italiane per la Filiale di Campobasso – è una tradizione che si rinnova ogni anno: capita di frequente che bambini, accompagnati dai loro genitori oppure dai nonni, si rechino anche nei nostri uffici postali per spedire la loro preziosissima e coloratissima busta. È un bell’appuntamento anche per i nostri operatori allo sportello, che nel periodo pre natalizio sono alle prese soprattutto con operazioni finanziarie collegate alle scadenze del mese. E quando capita è un momento magico condiviso anche dagli altri clienti in attesa del loro numero, che quasi sempre cedono il turno dando la precedenza a queste spedizioni molto speciali”.
Nelle letterine dei piccoli molisani non mancano i pensieri per i bambini meno fortunati. “Dai una casa a chi non ce l’ha”, scrive Tommaso. La piccola Irene chiede “un regalo ai senzatetto e ai poveri” e Luca chiude la sua letterina con una raccomandazione: “Vai sempre prima dai bambini meno fortunati e se hai tempo poi da me”. E a chi non c’è più: “Visto che hai i poteri, puoi andare in cielo a portare un regalo a nonno?”, scrive Andrea.