Due giornate dedicate ai luoghi che custodiscono la memoria e il lascito dei “Grandi”. È per celebrare questi luoghi carichi di suggestione che l’associazione nazionale Case della Memoria ha deciso di promuovere in tutta Italia le giornate nazionali delle “Case dei personaggi illustri”, in programma per domani sabato 6 e domenica 7 aprile. È proprio per valorizzare la memoria del passato e per tramandarla alle nuove generazioni che, con Poggio Sannita, il Molise partecipa all’evento culturale a livello nazionale con un’unica dimora, Palazzo Iacovone, casa natale del professor Cosmo Maria de Horatiis, padre divulgatore dell’omeopatia italiana e camerlengo di re Francesco I di Borbone.
«All’interno del Palazzo, d’epoca medievale, – spiega Domenico Iacovone, presidente dell’associazione “Antico Frantoio Iacovone” – risiedono sia la biblioteca privata, con oltre duemila volumi antichi, tra cui alcuni testi autentici del de Horatiis e l’originale della Costituzione Italiana in Gazzetta ufficiale del 27 dicembre 1947, che l’antico frantoio oleario ipogeo, coevo al palazzo, al cui interno è stato scavato da maestri cavamonti nella roccia del paese ben visibile».
L’iniziativa anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio di Icom Italia e del Ministero della Cultura. Hanno potuto aderire tutte le case dei personaggi illustri italiani, non solo quelle facenti parte dell’associazione.
«Oltre a promuovere i due giorni di aperture congiunte – spiega Adriano Rigoli, presidente dell’associazione nazionale Case della Memoria – abbiamo invitato ogni casa a dedicare un itinerario, un approfondimento o un incontro al tema delle “Memorie in viaggio”. Sarà un’occasione, nell’anno del VII centenario della morte di Marco Polo, grande viaggiatore in Cina nel Medioevo e narratore della sua esperienza nel Milione scritto da Rustichello da Pisa, per focalizzare tutti insieme l’attenzione su un argomento di grande fascino che accomuna molti grandi del passato che, proprio per i loro ruoli, hanno spesso attraversato varie parti del mondo».
«Molte case proporranno anche visite guidate e strumenti di accoglienza – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’associazione nazionale Case della Memoria – secondo una formula che ha riscosso già lo scorso anno, dove sperimentata, grande successo. La terza edizione delle Giornate ha la partecipazione di quasi centotrenta case, distribuite in diciassette regioni. Un patrimonio importante che, con tenacia, la nostra associazione mette in evidenza per offrire nuove occasioni al turista del terzo millennio, sempre in cerca di nuove emozioni, lontane dai grandi circuiti. I visitatori della nostra rete, come è stato osservato, non sono gli stessi che frequentano le pinacoteche: chi visita le Case della Memoria si sente un ospite chiamato a “riabitare”, perché è come se si trovasse a casa propria. È dunque importante, anche da parte delle istituzioni, porre attenzione a questo patrimonio, fatto da ambienti di vita di “quotidiana”, che conservano intatto il fascino di chi li ha abitati e con un valore aggiunto: la partecipazione attiva».
La visita alle ricchezze storiche e letterarie del palazzo di Poggio Sannita sarà guidata direttamente dal proprietario, Domenico Iacovone, e avrà una durata di un’ora e mezzo. La stessa si svolgerà, per ciascun giorno durante il fine settimana, nei seguenti orari: 9/11,30/15/16,30 e sarà fruibile ad un numero massimo di otto persone per turno. Il costo del biglietto d’ingresso è stato fissato in una quota simbolica di cinque euro. Prenotazione obbligatoria su 334.2253485 WhatsApp oppure via mail a anticofrantoioiacovone@gmail.com