A dispetto di quanto annunciato dalla Sasi spa di Lanciano, direttamente alla commissario prefettizio Maria Giovanna Maduro, la comunità di Castelguidone è ancora senza acqua corrente e siamo al settimo giorno ininterrotto di emergenza idrica.
Raggiunta telefonicamente dalla nostra redazione la dottoressa Maturo, rammaricata, spiega: «Purtroppo quello che mi era stato assicurato dalla Sasi non si è tradotto in fatti. Nonostante il ripristino annunciato della pompa che rifornisce il serbatoio dell’acquedotto, mi dicono che in paese non arriva una goccia d’acqua ai rubinetti delle abitazioni. Ho immediatamente informato dei fatti la Prefettura, rappresentando i disagi inaccettabili che stanno soffrendo i cittadini di Castelguidone».
Della scandalosa questione è stato informato anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pietro Smargiassi. «Ho preso il telefono e ho investito della questione l’assessore regionale Imprudente, chiedendo alla Regione un immediato intervento. Contestualmente ho raggiunto telefonicamente il Prefetto di Chieti il quale mi ha assicurato che avrebbe immediatamente disposto l’invio in paese di autobotti per far fronte all’emergenza idrica senza precedenti che stanno vivendo i cittadini di Castelguidone».
Neanche il tempo di chiudere la telefonata tra consigliere regionale e Prefetto e la commissaria Maturo informa la nostra redazione che «dalla Prefettura hanno disposto l’invio di altre autobotti che raggiungeranno il paese in serata».
Sempre la dottoressa Maturo conferma che la Sasi ha assicurato che «domattina dalle 6 del mattino e almeno fino alle 10,30 sarà ripristinata l’erogazione nelle abitazioni». Promesse, quelle della Sasi, alle quali non crede più nessuno.
Francesco Bottone