CASTIGLIONE MESSER MARINO – Riceviamo da Marialaura Magnacca e Felice Magnacca di Castiglione Messer Marino, alla guida di un movimento che sta cercando gente nuova da contrapporre alla “vecchia guardia” e pubblichiamo:
In merito agli articoli pubblicati dall’Eco nell’ultimo periodo, relativamente alle elezioni amministrative previste per il giorno 11 giugno 2017, ci sentiamo in dovere di effettuare delle precisazioni su alcuni punti.
Innanzitutto “NON SIAMO LA SOLITA LISTA DI CENTRODESTRA”, in quanto lungi da noi dare un colore politico al nostro progetto, e di conseguenza creare scontati collegamenti con le “solite persone”, che nulla hanno a che fare con le nostre reali intenzioni.
E da qui si evince il primo punto del progetto: uscire dai luoghi comuni e scacciare via gli stereotipi che tanto danno hanno arrecato a Castiglione e ai suoi cittadini. Da troppi anni i castiglionesi sono stati bollati come di “destra” o di “sinistra”, ma purtroppo non per ideologia (che in una società democratica sarebbe più che legittimo), ma perché è consuetudine attribuire, per partito preso, le persone a coloro ritenuti esponenti di queste due aree politiche. Noi crediamo invece nella libertà del singolo individuo, nessuno appartiene a nessuno, ognuno di noi appartiene solo a se stesso. Per questo motivo che ci siamo attivati da lungo tempo per chiedere ampia partecipazione a un progetto che di “destra” o di “sinistra” non ha proprio nulla, o meglio ancora non ha nulla a che vedere con coloro che finora sono stati indicati come rappresentanti di queste correnti.
Poi prendendo spunto dall’articolo pubblicato sulla vostra testata in data 30/03/2017 si legge “che ci sarà un vero e proprio regolamento di conti a sinistra da parte di un candidato silurato dagli stessi compagni di partito”. Ci appoggiamo a quanto scritto per mettere in chiaro il secondo punto: noi non partiamo a gamba tesa verso nessuno, non abbiamo nessuna vendetta da mettere in atto, insomma detto in gergo castiglionese “Non abbiamo corna da risecarci”.
Ciò che ci siamo prefissati è di creare una squadra, il cui unico obiettivo è quello di mettere a disposizione della collettività conoscenze, esperienze e parte del proprio tempo per fare rinascere Castiglione, che dopo anni e anni di dispetti, dissapori e vendette ha toccato il fondo del barile! Vogliamo dare una speranza al nostro paese, a chi ha ancora voglia di investire qui acquistando una casa, formarsi una famiglia e fare sacrifici per andare a lavorare. Questo paese ha grandi potenzialità, che però si sono perse dietro le ripicche e gli schiaffi che le varie amministrazioni susseguitesi nel tempo si sono sentite in dovere di tirarsi l’una all’altra.
Detto ciò precisiamo il terzo punto: chiunque può prendere parte al nostro progetto, nessuno verrà escluso per partito preso, l’unico requisito è l’amore per Castiglione. Ad oggi non esiste una lista, come voci di popolo vogliono far credere, ma un progetto che speriamo si concretizzi in breve tempo. Cerchiamo persone che hanno voglia di fare, di impegnarsi per creare una squadra in cui ogni calciatore si sacrifichi per raggiungere l’obiettivo della vittoria.
Utilizzando una metafora calcistica cerchiamo juventini, milanisti ed interisti, che mettendosi insieme formino una Robur il cui scopo è portare in alto i colori giallo-blu, quelli del nostro paese. Chi sarà il capitano di questa squadra? Lo deciderà il gruppo… potrebbe essere Felice Magnacca, come più volte è stato detto, oppure un altro componete, come potrebbe essere che per la prima volta sia una donna a voler concorrere alla carica di sindaco.
L’ultima cosa che ci teniamo a puntualizzare è la posizione del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca, più volte citata negli articoli pubblicati dell’Eco. Il nostro progetto trova nella sua persona ampio consenso ed appoggio, ma non come esponente di centrodestra, ma come castiglionese che non ha mai dimenticato il proprio paese di origine e come noi lo porta sempre nel cuore e vorrebbe vederlo rinascere. Tiziana Magnacca rappresenta per noi la realizzazione del nostro progetto: “Cambiare in meglio è possibile!”. L’impegno, il lavoro e la passione dimostrati negli ultimi cinque anni sono un esempio da seguire, a prescindere da un pensiero politico che ognuno di noi è libero di avere e di manifestare! Il sindaco di San Salvo è, ora e in futuro, un valido aiuto, colei che può darci una mano mettendo in campo le sue esperienze amministrative e competenze legali.
Il fine ultimo delle nostre idee è far rivivere Castiglione. La “politica”(se cosi la si può chiamare) noi la lasciamo fuori!
Siamo prima di tutto castiglionesi fieri delle nostre origini, consapevoli che politica sterile degli ultimi anni ha ucciso il nostro paese!