Celebrato questa mattina il primo matrimonio gay in Abruzzo: a presentare la richiesta di unione civile dopo l’entrata in vigore della Legge Cirinnà sono state Elena Cornacchia e Margherita Montefalcone che oggi si sono ritrovate nella sala consiliare del comune di Spoltore. A officiare le nozze è stato l’ex deputato del Prc Maurizio Acerbo.
«Per l’occasione ho sfoggiato la mia nuova fascia arcobaleno accanto a quella tricolore. – ha commentato Maurizio Acerbo – Credo di essermi emozionato quasi quanto le spose durante il discorso introduttivo. Ho dato lettura degli articoli 2 e 3 della Costituzione e dei commi 11-12 e 20 della legge 76/2016, ho citato i poeti e maestri Allen Ginsberg, Pier Paolo Pasolini e Arthur Rimbaud, le lotte dei movimenti Lgbtq, auspicato che le grandi religioni rivedano la loro millenaria omofobia, ricordato che siamo arrivati ultimi in Europa. Poi sono passato alla fatidica domanda e ricevuta risposta affermativa da Elena e Margherita le ho dichiarate unite civilmente. Viva le spose!».
«Sono le battaglie della vita: quelle private e quelle per scalzare i pregiudizi. – il primo commento delle spose Elena e Margherita – Serve tanto amore e tanto coraggio per resistere in queste che sono le lotte per la diversità. Chi ci ha dato la forza? Anche le nostre figlie, sono le prime che ci appoggiano».
C.C.