AGNONE – Chiudere o non chiudere al traffico piazza Plebiscito, questo è il problema.
Ultimati ad Agnone i lavori di pavimentazione di piazza Plebiscito, a due passi dal palazzo di città. E mentre si attende la riapertura al traffico della zona, ancora interdetto per permettere al cemento di fare presa, si accende il dibattito sull’opportunità di rendere quella zona del centro storico appena restaurata isola pedonale. A lancia la proposta è il giornalista e scrittore Nicola Mastronardi: «So che non ho voce in capitolo perché non abito li, ma se ci abitassi vorrei che fosse sempre così. Chiusa al traffico delle auto. Abbellita un po’ sarebbe il posto più bello e frequentato di Agnone. Il salotto buono. Naturalmente salvaguardando le esigenze di carico e scarico degli esercizi commerciali. Diventerebbe un’attrazione. Tutti i centri storici del mondo hanno eliminato le auto. Anche Guardiagrele, per fare un esempio molto simile al nostro. E tutti ci guadagnano. Si tratta solo di una piazza…». Una proposta che non piace però a tutti. Replica infatti il giornalista Vittorio Labanca che tra l’altro vive in quella zona: «Ci sono anche studi professionali oltre ad esercizi commerciali. Poi con mezzo metro di neve come si fa? Consideriamo gli anziani che devono esser raggiunti dai parenti, i malati o magari un infartuato che deve raggiungere lo studio medico o chi ha bisogno del legale od altro. Ogni decisione deve avere una valida alternativa anzi ci vuole prima l’alternativa della decisione. Vivere nel centro storico è diverso che passarci per prendere un caffè».
Insomma mentre il dibattito va avanti dal Municipio si apprendere che molto probabilmente la piazza resterà transitabile dalle auto, ma a senso unico e ci sarà comunque il divieto di parcheggio sull’intera piazza appena restituita all’antico splendore.