L’assemblea dei sindaci del Chietino ha approvato un “Documento contro la chiusura e la razionalizzazione degli Uffici Postali”.
Nei giorni scorsi i primi cittadini hanno votato un documento «nell’ottica di garantire le realtà più vulnerabili per dimensioni territoriali», con riferimento ai provvedimenti annunciati da Poste italiane S.p.a. «attraverso la cancellazione o la riduzione di un servizio pubblico e sociale vitale penalizzano gravemente le Comunità». I sindaci chiedono «la costituzione urgente di un tavolo di confronto con Poste ltaliane S.p.a. esteso alle Organizzazioni Sindacali, al Presidente della Regione Abruzzo, ai Parlamentari eletti in Abruzzo ed a tutti i Sindaci dei Comuni interessati dal piano di chiusura e razionalizzazione, per scongiurare I’attuazione di un provvedimento assunto unilateralmente, irrazionalmente e senza una concertazione preventiva, in merito ai criteri posti a fondamento del piano di riordino degli uffici, con i rappresentanti degli enti locali».